STEFANACONI:I MAL DI PANCIA DEL PD AGITANO LA VIGILIA DI DI SÌ

Di Sì - Carullo
(STEFANACONI) Con la seduta di insediamento del consiglio comunale, prevista nella casa municipale per oggi pomeriggio a partire dalle ore 18.00, prende ufficialmente il via “l’era Di Sì” alla guida del piccolo centro alle porte di Vibo Valentia.
Sei i consiglieri comunali che affiancheranno il neo sindaco nell’esperienza amministrativa.
Si tratta di Nicola Carullo, Annunziata Fiorillo, Daniela Maluccio e Stefano Mandarano eletti per il gruppo di maggioranza “Di Sì per l’unità” e Massimiliano Figliuzzi e Luigina Porcelli in rappresentanza del gruppo di minoranza “Insieme con te”.
E proprio sulla partecipazione all’odierna seduta di consiglio della signora Porcelli, data per certa, si focalizza l’attenzione di cittadini e mezzi di informazione.
A destare grande curiosità è infatti la veneranda età della neo consigliera che, con i suoi 89
anni, entra di diritto nella speciale quanto invidiabile classifica degli amministratori locali più longevi di tutto il Paese. 
Cons. Porcelli Luigina
Restando invece sul piano squisitamente amministrativo, nell’ordine del giorno della prima seduta consiliare previsti tutta una serie di adempimenti statutari quali la verifica delle condizioni di ineleggibilità o incompatibilità degli eletti, la costituzione dei gruppi consiliari con la designazione dei capigruppo, il giuramento del sindaco, la nomina della commissione elettorale, l’elezione del presidente del consiglio.
Particolarmente delicato si preannuncia invece il punto riservato alle comunicazioni del sindaco per la nomina dei due assessori che lo affiancheranno nell’esecutivo.
Da indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi la scelta sembrava essere caduta su Annunziata Fiorillo e Stefano Mandarano. 
Cons. Mandarano - Fiorillo
Ad indirizzare il neo sindaco in tal senso due considerazioni apparentemente inoppugnabili: prescelti legittimati dal consenso popolare in quanto candidati con il maggior numero di preferenze conseguite e rispetto del principio delle “pari opportunità”.
Ad ingarbugliare il tutto, nelle ultime ore, è però intervenuta la netta presa di distanza del gruppo dirigente locale del Pd, partito cui comunque lo stesso Di Sì appartiene ed autorevolmente rappresenta in seno al Consiglio provinciale.
In una nota i coordinatori locali del partito Nicola Carullo, Nicola Fortuna e Antonio Fortuna preannunciano infatti il loro dissenso dalle scelte operate dal sindaco comunicando di avere 
promosso una serie di incontri al fine di “mettere ordine e fare chiarezza all'interno del partito a Stefanaconi”.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 22/05/2012)