(STEFANACONI) Una presenza d’eccezione caratterizza la seduta di insediamento del consiglio comunale.
Si tratta della signorina Luigina Porcelli che giunta alla soglia dei novant’anni, un’età che di diritto la colloca nel Guinnes dei primati quale amministratrice locale più longeva d’Italia, non ha esitato a scendere in campo ed affrontare una competizione elettorale pur di “dare una mano” al nipote candidato nella stessa lista.
Per uno strano scherzo del destino però, a risultare eletta è stata lei ed ora, lasciata la quiete di Soriano dove risiede, si ritrova
catapultata nel consiglio comunale di Stefanaconi a rappresentare insieme al capolista sconfitto Massimiliano Figliuzzi l’opposizione al sindaco Salvatore Di Sì.
catapultata nel consiglio comunale di Stefanaconi a rappresentare insieme al capolista sconfitto Massimiliano Figliuzzi l’opposizione al sindaco Salvatore Di Sì.
Le luci dei riflettori, inutile dirlo, sono tutte per lei, come confermano le frotte di cameramen e operatori dell’informazione che letteralmente la circondano per carpirle una battuta.
Lei, la signorina Luigina non si scompone.
Parla poco, forse perché consapevole della “originalità” di questa sua presenza nelle istituzioni, ma in cambio dispensa sorrisi a tutti, con la consapevole e dolce serenità di chi, in quasi un secolo di vita, sa di aver affrontato ben altre prove e ostacoli.
Partecipa diligentemente a tutte le operazioni di voto ed agli adempimenti statutariamente previsti in questa prima seduta di consiglio, ma suscita soprattutto emozione vera che sfocia in un caloroso e prolungato applauso quando con un abbraccio materno avvolge il sindaco Di Sì portatosi nel suo scranno per consegnarle un omaggio floreale di “benvenuta” a nome di tutta la comunità.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 23/05/2012)