Una decisione che, considerate le prese di posizione politiche registrate nelle scorse settimane era nell’aria e che non a caso l’esecutivo Di Sì ha simbolicamente formalizzato con la prima deliberazione di giunta del nuovo corso amministrativo.
Viene così probabilmente scritta la parola fine alla querelle che aveva infiammato la campagna elettorale e che 8aveva preso le mosse dalla decisione adottata dall’amministrazione guidata dal sindaco Saverio Franzè, che peraltro non si era ricandidato, di far svolgere proprio nel periodo coincidente con lo svolgimento della campagna elettorale le prove di selezione dei candidati per il concorso finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato ed in regime di part-time di un istruttore direttivo da affiancare alla struttura burocratica dell’ente.
Una decisione, questa, che non era andata giù al gruppo consiliare di minoranza “Progetto Stefanaconi”, tra i cui componenti figurava anche Salvatore Di Sì, che con una dura nota inviata per conoscenza anche al prefetto di Vibo Valentia invitava il sindaco Franzè a non turbare la competizione elettorale con lo svolgimento del concorso in questione per il quale tra l’altro si
manifestavano “forti perplessità sulla regolarità delle procedure adottate”.
manifestavano “forti perplessità sulla regolarità delle procedure adottate”.
L’appello sortiva l’effetto sperato, poiché di li a pochi giorni il sindaco Franzè, dopo aver ribadito il “pieno rispetto della legge nelle procedure seguite” per il concorso e respinto le illazioni della minoranza definite “false e calunniose”, attraverso gli uffici preposti rendeva noto ai circa 120 aspiranti ammessi il rinvio delle prove a data da destinarsi.
L’epilogo della vicenda porta il n. 31 della deliberazione di giunta pubblicata lo scorso 21 maggio che, stante la necessità della nuova amministrazione comunale di “procedere alla rideterminazione della dotazione organica in ossequio e rispetto del programma elettorale presentato, sancisce testualmente la “sospensione del concorso” subito notificata agli interessati attraverso la pubblicazione del relativo avviso pubblico sull’albo on line del sito istituzionale del comune.