Il Sindaco Salvatore Di Sì e i giovani di Franza con mamma Jammila |
Si è conclusa con un altro successo la seconda edizione della Franzalea, organizzata dall'associazione Franza il portale di Stefanaconi per la festa della mamma e per partecipare alla raccolta fondi che ogni anno l'AIRC organizza in tutta Italia attraverso la vendita delle azalee.
Hanno prenotato la pianta 21 emigrati stefanaconesi che hanno potuto vedere su Internet la consegna del loro dono attraverso le fotografie e i filmati realizzati dai ragazzi dell'associazione Franza. Un modo particolare questo di coinvolgere gli emigrati facendoli partecipare, anche se solo virtualmente, alla manifestazione a Stefanaconi.
Come annunciato nei giorni precedenti, un gesto molto pregnante è stato realizzato con la consegna di una azalea ad una mamma straniera residente a Stefanaconi. Quest'anno è toccato alla mamma di Jannate, la bambina marocchina recentemente morta a soli 4 anni. Ha partecipato alla consegna il neo sindaco di Stefanaconi ing. Salvatore Di Sì, che si è complimentato con la donna per il coraggio dimostrato nell'accudire Janette fino alla sua morte, pur con una situazione finanziaria assai difficile. E' intervenuta alla consegna dell'azalea anche Serafina Fiorillo, in rappresentanza dell'equipe multidisciplinare del Distretto sanitario dell'ASP di Vibo Valentia che ha garantito la continuità delle cure domiciliari integrate ad elevata complessità assistenziale (III livello) alla piccola A.J. fino agli ultimi giorni della sua breve vita. Ecco le parole pronunciate dalla Fiorillo per conto del direttore del distretto di Vibo Valentia, dott. A. M. Miceli: "Dall'esperienza curata da questa ASP in relazione al difficile percorso assistenziale della bambina emerge la figura della giovane madre, esempio di dedizione e abnegazione, ed espressione del più nitido amore materno che ha consentito di rendere più agevole il difficile quanto indispensabile percorso assistenziale di tutti i professionisti che hanno operato con alta professionalità, senso di responsabilità, immensa passione e calore umano".
L'incontro si è concluso con la lettura di un biglietto realizzato dai ragazzi di Franza che riportava queste semplici parole: "Tanti auguri alla mamma più forte del mondo", con una poco riuscita traduzione in arabo che ha fatto sorridere Jamila, la giovane madre della povera Janette.