(SANT‘ONOFRIO) Al via il servizio di mensa destinato ai bambini della scuola dell’infanzia garantito dalla ditta aggiudicatrice dell’appalto “L’arte del catering” di Mileto.
Stringenti i controlli predisposti dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’istituzione scolastica al fine di garantire la regolarità del servizio sia in termini di erogazione dei pasti che di assoluta qualità degli stessi.
Stringenti i controlli predisposti dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’istituzione scolastica al fine di garantire la regolarità del servizio sia in termini di erogazione dei pasti che di assoluta qualità degli stessi.
Sant'Onofrio: Scuola dell'Infanzia |
A tale scopo è stata prontamente attivata la commissione di controllo composta dal responsabile del servizio Paolo Petrolo, genitori e referenti scolastici.
Ad ulteriore garanzia del servizio, prevista la fattiva collaborazione delle famiglie alle quali viene data la possibilità di monitorare quotidianamente il servizio mensa.
Concretamente, due genitori potranno partecipare a turno alle diverse fasi di erogazione del servizio, anche con il consumo diretto del pasto, per verificarne la congruità qualitativa e quantitativa con il menù prestabilito.
La riattivazione del servizio mensa a favore dei piccoli alunni della scuola materna costituisce l’auspicato ritorno alla normalità dopo gli incresciosi episodi dello scorso gennaio quando, durante la somministrazione del pranzo, erano stati rinvenuti parassiti nella pasta.
Ad accorgersene alcune docenti che intervenivano prontamente facendo sospendere immediatamente il servizio e dandone comunicazione al dirigente scolastico Raffaele Vitale.
La situazione creava comprensibile preoccupazione presso le famiglie interessate che chiedevano interventi risolutori all’amministrazione comunale ed all‘istituzione scolastica.
L’epilogo finale, accelerato anche da un intervento del Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri che rilevavano tutta una serie di carenze igieniche e irregolarità a carico della ditta, portava alla revoca definitiva dell’appalto ed alla momentanea interruzione del servizio.
Memori di quella brutta esperienza i genitori dei piccoli alunni non faranno certo ora mancare la loro attenzione e vigilanza sulla regolarità del servizio.
A garanzia ulteriore della qualità dello stesso merita essere segnalato il ruolo istituzionale di Rosa Ferraro, all’epoca tra le mamme più “agguerrite” in difesa della salute dei propri bambini e che oggi riveste la carica di assessore comunale alla pubblica istruzione.
Ad ulteriore garanzia del servizio, prevista la fattiva collaborazione delle famiglie alle quali viene data la possibilità di monitorare quotidianamente il servizio mensa.
Concretamente, due genitori potranno partecipare a turno alle diverse fasi di erogazione del servizio, anche con il consumo diretto del pasto, per verificarne la congruità qualitativa e quantitativa con il menù prestabilito.
La riattivazione del servizio mensa a favore dei piccoli alunni della scuola materna costituisce l’auspicato ritorno alla normalità dopo gli incresciosi episodi dello scorso gennaio quando, durante la somministrazione del pranzo, erano stati rinvenuti parassiti nella pasta.
Ad accorgersene alcune docenti che intervenivano prontamente facendo sospendere immediatamente il servizio e dandone comunicazione al dirigente scolastico Raffaele Vitale.
La situazione creava comprensibile preoccupazione presso le famiglie interessate che chiedevano interventi risolutori all’amministrazione comunale ed all‘istituzione scolastica.
L’epilogo finale, accelerato anche da un intervento del Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri che rilevavano tutta una serie di carenze igieniche e irregolarità a carico della ditta, portava alla revoca definitiva dell’appalto ed alla momentanea interruzione del servizio.
Memori di quella brutta esperienza i genitori dei piccoli alunni non faranno certo ora mancare la loro attenzione e vigilanza sulla regolarità del servizio.
A garanzia ulteriore della qualità dello stesso merita essere segnalato il ruolo istituzionale di Rosa Ferraro, all’epoca tra le mamme più “agguerrite” in difesa della salute dei propri bambini e che oggi riveste la carica di assessore comunale alla pubblica istruzione.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 14/10/2016)