La stagione del digitale terrestre significa cambiamento e nuove tecnologie, quali i canali in HD, le guide dei programmi EPG, o le novità interattive come Premium Play a portata di telecomando, e il quasi addio a tante tv locali, perchè entrando nella Bat per poter ricevere e vedere la tv il digitale terrestre serve l'installazione di un decoder (su ogni apparecchio tv analogico) oppure l'adozione di un nuovo tv con sintonizzatore per il dtt incorporato.
A tal proposito, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato un fondo per aiutare le famiglie più disagiate e socialmente più deboli, e rendere loro più agevole il passaggio.
Il contributo è riservato soltanto a coloro che vivono nelle regioni interessate al digitale
terrestre, che abbiano pagato il canone Rai e che non abbiano già usufruito del contributo per l’acquisto di un altro decoder digitale.I requisiti
I requisiti per poter accedere al contributo di 50 euro sull’acquisto di un decoder digitale sono:
- età 65 anni o superiore
- reddito inferiore a 10 mila euro annui per il nucleo familiare.
- aver pagato il canone Rai
- risiedere in una regione dove il digitale terrestre sia già attivo.
Come funziona il contributo
Il contributo statale, come già detto, è di 50 euro, che verranno scontati direttamente al momento di pagare il decoder dal suo prezzo complessivo nel punto vendita dove lo si acquista.
Nei punti vendita, segnalati dal Ministero dello Sviluppo Economico, dove è possibile usufruire del contributo, è necessario soltanto presentare un documento di identità, il proprio codice fiscale e la ricevuta di pagamento del bollettino del canone Rai; per i requisiti economici invece basta una autocertificazione da eseguirsi direttamente nel punto vendita di cui il cliente si prende la piena responsabilità.
Se ad acquistare il decoder non è l’intestatario dell’abbonamento Tv sarà necessario esibire il codice fiscale della persona a cui è intestato l’abbonamento, che diventa in questo caso delegante.