SANT’ONOFRIO ADERISCE ALL’INIZIATIVA TARGHE CONTRO LA 'NDRANGHETA


Mons. Fiorillo consegna la targa al sindaco

VIBO VALENTIA - «Non rassegnatevi al pessimismo. Questo è uno dei passaggi più significativi dell’omelia pronunciata ieri a Lamezia Terme da Papa Benedetto XVI. Parafrasando le parole di Sua Santità, non dobbiamo rassegnarci alla presenza della ’ndrangheta nella nostra terra, perchè la Calabria possiede gli anticorpi necessari per sconfiggerla». Lo ha detto Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale contro la ’ndrangheta, a Vibo, a margine della manifestazione per la consegna delle targhe contro la ’ndrangheta ai sindaci aderenti all’Associazione ViboVale. «Si tratta dei tanti prefetti - prosegue Magarò - degli ottimi magistrati, delle forze dell’ordine, dei parroci, dei rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo, dei sindaci e degli amministratori onesti che ogni giorno con il loro lavoro contrastano la criminalità organizzata. 

La targa anti-'ndrangata consegnata ai comuni aderenti

In Calabria si respira un’aria di cambiamento. C’é una nuova generazione di giovani che parlano della legalità senza paura e senza omertà. Questo mondo vitale va incoraggiato, sostenuto ed allargato. Testimonia da quale parte deve stare la società calabrese: dalla parte della trasparenza, della correttezza, delle buone pratiche di governo, del rispetto delle regole». «La manifestazione terminata con la consegna delle targhe ai sindaci dei comuni aderenti all’Associazione ViboVale ed al presidente della Provincia di Vibo Valentia, va in questa direzione. Facendo tesoro degli insegnamenti del Vangelo potremmo dire: “fuori i mercanti dal tempio, fuori la ’ndrangheta dai municipi calabresi”». Per l'occasione nella sala consiliare erano presenti, oltre al sindaco Nicola D'Agostino, ai primi cittadini dei Comuni interessati e al presidente della Provincia Francesco De Nisi, il prefetto Luisa Latella, il procuratore Mario Spagnuolo, il questore Giuseppe Cucchiara, il ten. col. Daniele Scardecchia, il com. Paolo Marzio, il com. Antonio Casella, il direttore della Scuola di polizia Salvatore Barilaro e del carcere Antonio Galati. Accanto a loro l'on. Mario Tassone, il sen. Francesco Bevilacqua, il presidente della commissione regionale antimafia Salvatore Magarò, numerosi gli amministratori presenti, tra i quali il sindaco del nostro paese Tito Rodà, l'assessore Nicolino La Gamba (portavoce dell'associazione "ViboVale"), e il coordinatore provinciale di Libera mons. Giuseppe Fiorillo.