Seduta del Consiglio Comunale |
(SANT’ONOFRIO) Libro dei sogni o concreta ipotesi di sviluppo infrastrutturale del territorio?
Con questo interrogativo si confronta il “Programma triennale delle opere pubbliche 2012-2014” recentemente licenziato dalla giunta guidata dal sindaco Tito Rodà.
In effetti, la pur evidente buona volontà manifestata dall’amministrazione comunale in fase di predisposizione del piano sembra cozzare contro la difficile realtà dell’attuale congiuntura economica che, oltre ai ripetuti tagli già operati ai trasferimenti agli enti locali, già preannuncia un ulteriore giro di vite con comuni, province e
regioni che dovranno in quota parte contribuire per gli anni a venire alla riduzione del debito pubblico nazionale.
regioni che dovranno in quota parte contribuire per gli anni a venire alla riduzione del debito pubblico nazionale.
E’ comunque innegabile che se il crono programma di realizzazione delle opere pubbliche previste verrà rispettato, per il paese segnerà una decisa svolta in direzione dell’ammodernamento e della messa in sicurezza di infrastrutture e servizi essenziali.
In dettaglio, ammonta a tre milioni e 700mila euro l’impegno finanziario complessivo, con la somma così suddivisa per i tre anni di programmazione: un milione e 226 mila euro per il 2012, un milione e 568mila euro per il 2013 e 900mila euro per il 2014.
Della somma complessiva, 660mila euro sono previsti da “entrate acquisite mediante apporti di capitali privati”, mentre la rimanente cospicua parte deriva da “entrate aventi destinazione vincolata per legge”, con contributi a “fondo perduto”.
Nello specifico, l’amministrazione Rodà procederà, nel 2012, alla realizzazione del secondo lotto del cimitero, i cui lavori di ampliamento sono già in fase avanzata, grazie alle entrate derivanti dalla vendita dei suoli ai privati; previsti, inoltre, interventi per l’ammodernamento delle rete di pubblica illuminazione e del depuratore comunale e, finanziata nell’ambito della progettazione prevista dal “Pon Sicurezza”, la realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza che garantirà la copertura ed il controllo non stop dei punti maggiormente sensibili del territorio comunale.
Incisivi interventi in direzione del recupero del centro storico sono previsti nella programmazione delle opere pubbliche per l’anno 2013, unitamente a lavori di riqualificazione, abbattimento delle barriere architettoniche e messa in sicurezza degli edifici scolastici e dell’asilo nido comunale.
Sempre nello stesso anno è poi previsto il rifacimento dei collettori fognari delle centralissime vie Ipponio e Raffaele Teti.
Per il 2014 è infine previsto l’ammodernamento della strada “Crocicella” grazie alle risorse messe a disposizione dai fondi Piar, l’avvio dei lavori di captazione acqua e potenziamento dell’acquedotto rurale e la riqualificazione ambientale dell’ex mattatoio comunale e della circostante oasi naturalistica presso le fontane del “Cao”.
(Raffaele Lopreiato)