IL PREFETTO LUISA LATELLA HA DISPOSTO LA SOSPENSIONE DELLA CACCIA PER L'INTERA GIORNATA DEL 9 OTTOBRE 2011


In vista dell'arrivo del Papa Benedetto XVI a Serra San Bruno, il prefetto Luisa Latella ha disposto la sospensione della caccia per l'intera giornata del 9 ottobre 2011, in tutto il territorio della provincia di Vibo Valentia.
Il provvedimento si è reso necessario per rafforzare il dispositivo di sicurezza che si sta andando a predisporre in occasione della visita del Santo Padre.
 Nulla, in queste occasioni, può essere lasciato al caso e la sospensione per 24 ore dell'attività venatoria è un sacrificio che gli stessi cacciatori non faranno faticare ad accettare e comprendere.

PREVISTA UNA NUTRITA PRESENZA DI SANTONOFRESI ALLA SANTA MESSA E ALL’ANGELUS DI LAMEZIA.


Procedono a gran ritmo i preparativi per la Visita Pastorale di Papa Benedetto XVI a Lamezia Terme (CZ) e Serra San Bruno (VV) del prossimo 9 ottobre 2011.
Di seguito alcune informazioni utili relativi alla Visita Pastorale di Sua Santità Benedetto XVI a Lamezia Terme e a Serra San Bruno.

Il manifesto di benvenuto al Papa Benedetto XVI del Comune di Serra San Bruno

L’organizzazione tecnica dell’evento a Lamezia Terme, è curata dalla Show Net di Ruggero Pegna, la Santa Messa e l’Angelus a Lamezia Terme si effettuerà in un’area immensa, situata di fronte al Centro Agroalimentare, area che può ospitare oltre centomila persone. Il palcoscenico è formato da una struttura larga ben quarantacinque metri interamente coperta. Ai lati, il fronte palco presenterà due mega schermi a led e utilizzate ben dieci torri alte dodici metri che sospenderanno circa duecento diffusori acustici.
Sopra la copertura del palcoscenico sarà installata una gigantesca Croce disegnata dal maestro orafo Gerardo Sacco, ispirata alla Croce di Cortale, opera d’arte destinata a rimanere patrimonio della Diocesi lametina, un altro enorme palcoscenico interamente coperto che ospiterà un’orchestra di cento musicisti e un coro di trecento elementi.
Tra i servizi previsti per i fedeli ci circa trecento bagni chimici, tra cui quelli per disabili e malati, ben cinque chilometri di transenne e un’area, per il parcheggio delle centinaia di pullman previsti. 
Tutti coloro che volessero partecipare all’evento dovranno munirsi del relativo pass distribuito dalla Curia lametina, telefonando allo 0968/21923 dal lunedì al giovedì, dalle ore 9,30 alle ore 12,30.

Pertanto si consiglia a tutti gli interessati alla visita Pastorale di Papa Benedetto XVI di confluire nella predetta area premunendosi di quanto richiesto in tempo utile.
 Lamezia Terme: l’accesso all’interno dell’area sarà consentito a cominciare dalle ore 5.00 del mattino.

Serra San Bruno: l’arrivo del Santo Padre e previsto per le ore 17.15 per motivi di ordine pubblico si invitano i fedeli di giungere a Serra san Bruno entro le ore 14.00.

La Santa Messa e la recita dell’Angelus della mattina del 9 ottobre, dall’area industriale saranno trasmesse ore 10,00 in diretta televisiva su Rai1 ed in mondovisione.

Papa Giovanni Paolo II in visita lla Certosa - 5 ottobre1984

PROGRAMMA DELLA VISITA PASTORALE DI SUA SANTITA’ BENEDETTO XVI



VISITA PASTORALE DI SUA SANTITA’ BENEDETTO XVI
A LAMEZIA TERME E A SERRA SAN BRUNO
(9 OTTOBRE 2011)
Papa Benedetto XVI

Domenica, 9 ottobre 2011
08.30 - Partenza in aereo dall’aeroporto di Roma Ciampino per Lamezia Terme.
09.15 - Arrivo all’aeroporto internazionale di Lamezia Terme (Catanzaro).
10.00 - CELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA nella Zona ex-Sir, alla periferia industriale di Lamezia Terme. Omelia del Santo Padre.RECITA DELL’ANGELUS DOMINI.
13.30 - Pranzo con i Vescovi nell’Episcopio di Lamezia Terme.
16.30 - Saluto degli Organizzatori della Visita Pastorale nell’Episcopio di Lamezia Terme.
16.45 - Partenza in elicottero dallo Stadio "Guido D’Ippolito" di Lamezia Terme per Serra San Bruno.
17.15 - Arrivo nel Campo sportivo "La Quercia" di Serra San Bruno (Vibo Valentia).
Saluto delle Autorità: S.E. Mons. Vincenzo Bertolone Arcivescovo di Catanzaro- Squillace, S.E. Il Prefetto Luisa Latella, Sindaco Bruno Rosi, Presidente della Provincia Francesco De Nisi, e parroci Serra San Bruno Don Gerardo Letizia e don Biagio Cutellè.
17.30 - INCONTRO CON LA POPOLAZIONE DI SERRA SAN BRUNO nel Piazzale Santo Stefano antistante la Certosa di Serra San Bruno. Saluto del Santo Padre.
17.45 - CELEBRAZIONE DEI VESPRI nella Chiesa della Certosa di Serra San Bruno. Omelia del Santo Padre.
18.45 - Incontro con la Comunità dei Certosini nel Refettorio; Visita della Certosa di Serra San Bruno.
19.30 - Partenza in elicottero dal Campo sportivo "La Quercia" di Serra San Bruno per Lamezia Terme.
20.00 - Partenza in aereo dall’aeroporto internazionale di Lamezia Terme (Catanzaro).
20.45 - Arrivo all’aeroporto di Roma Ciampino e trasferimento in Vaticano.

DOMENICA CHIUSO AL TRAFFICO IL TRATTO DELL'A3 COMPRESO TRA GLI SVINCOLI DI SANT'ONOFRIO E ROSARNO

L'Anas comunica che, dalle 6 alle 14, di domenica 2 ottobre, sarà chiuso al traffico il tratto compreso tra gli svincoli di Sant'Onofrio e Rosarno dell'A3, tra i km 348,250 e 383,000, in entrambe le direzioni.
Il provvedimento, concordato con le prefetture competenti per territorio e la polizia stradale, è necessario per eseguire lavori di pavimentazione e di ripristino delle barriere e della segnaletica su un tratto già predisposto a doppio senso di circolazione e interessato dai lavori di realizzazione della nuova autostrada. Per effetto della chiusura rimarranno interdetti al traffico anche gli svincoli di Serre (km 360,000) e Mileto (km 369,000).
Nelle ore di chiusura i veicoli diretti a sud potranno uscire allo svincolo di Sant'Onofrio, proseguire lungo la strada statale 606 e, successivamente, lungo la statale 18 con rientro in autostrada allo svincolo di Rosarno. Percorso inverso per i veicoli diretti a nord. L'evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile attraverso il sito http://www.stradeanas.it/traffico. L'Anas invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l'informazione sulla viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it
e il Numero Verde per l'A3 800.290.092.

SANT’ONOFRIO: BANDO PER IL SERVIZIO CIVILE

SANT’ONOFRIO:  BANDO PER IL SERVIZIO CIVILE
DAI GIOVANI UN AIUTO AGLI ANZIANI
DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ENTRO IL 21 OTTOBRE

(Sant'Onofrio) Pubblicato dal comune il bando per la selezione di due volontari per il servizio civile.
I giovani prescelti verranno utilizzati nel progetto “Noi e gli anziani”, il cui obiettivo dichiarato è quello di un  “miglioramento complessivo della qualità della vita delle categorie deboli o svantaggiate presenti sul territorio di riferimento”.
Nello specifico, attraverso il fattivo coinvolgimento dei volontari dovranno essere attivate iniziative “rivolte al soddisfacimento dei bisogni essenziali e basilari della popolazione over 65”, con particolare attenzione ai “livelli essenziali di assistenza, garantendo supporto materiale ed attivando servizi innovativi volti ad alleggerire le maggiori difficoltà riscontrate”.
Al bando di selezione possono partecipare tutti i cittadini italiani che alla data di presentazione della domanda non abbiano ancora compiuto il ventottesimo anno di età.
Un anno la durata prevista del progetto di servizio civile, con un compenso per i volontari di circa quattrocento euro mensili.
Gli interessati dovranno far pervenire la domanda di partecipazione al colloquio selettivo, debitamente compilata e sottoscritta sugli appositi moduli scaricabili dal sito www.serviziocivile.it, entro le ore 14,00 del 21 ottobre prossimo (non farà fede il timbro di spedizione postale). 

                           (Raffaele Lopreiato) 

CARTOLINA DEL ’56 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA.


Cartolina Ponte sullo Stretto del 1956 ediz Rosconà - collezione ing. Giuseppe Teti


Cartolina del ’56 dove l’ingegnere Mario Palmieri italo-americano, che era stato il portavoce di Steinman, progettista del Ponte, spiegava che «sarà il più lungo del mondo» e che la meravigliosa opera dal costo di soli «100 miliardi di lire» e che oltre le auto e i treni, avrebbe ospitato anche piste «per i motocicli e per i pedoni».

Anche TOPOLINO, nel n.1401 del 3 ottobre 1982 di  contiene una storia dove Zio Paperone fa costruire un ponte sullo Stretto di Messina.

Noi calabresi, insieme ai siciliani, aspetteremo fiduciosi l’ultimazione dei lavori per poter fruire di tale servizio.

SANT’ONOFRIO: SEDUTA CONSIGLIO COMUNALE

(SANT’ ONOFRIO)  Convocata dal presidente Nicola Argirò si svolgerà mercoledì 28 settembre, alle ore 18.30 presso il centro di aggregazione giovanile di via Raffaele Teti, una nuova seduta del consiglio comunale.
Tra i punti inseriti all’ordine del giorno: adozione del “Codice calabrese di buon governo”, costituzione dei Gruppi consiliari, revoca adesione Consorzio “Sviluppo e Legalità Vibonese”.

MAIERATO: AL VIA LA REALIZZAZIONE DI IMPORTANTI OPERE PUBBLICHE

(MAIERATO)  Interventi per un importo complessivo superiore ai 650mila euro sono stati cantierati e già  avviati nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Rizzo.
Si tratta di opere molto importanti, finalizzate alla messa in sicurezza del territorio ed alla implementazione delle fonti energetiche rinnovabili, rese possibili grazie a specifici finanziamenti erogati di volta in volta da Provincia di Vibo Valentia, Regione Calabria e Ministero dell’Ambiente.
Tra gli interventi in fase di realizzazione, l’ammodernamento della strada provinciale che collega la zona industriale con il centro abitato, con la prevista realizzazione di marciapiedi, cunette e condotte per la irreggimentazione delle acque piovane, bitumazione del manto stradale, installazione di nuova segnaletica stradale orizzontale e verticale.

Il tutto con l’obiettivo di eliminare gli attuali pericoli per la circolazione di pedoni e automobilisti legati soprattutto alle condizioni atmosferiche invernali.
In fase di verifica, inoltre, la possibilità di ampliamento della rete di pubblica illuminazione.
Di estrema importanza ed attualità anche l’intervento finalizzato alla prevenzione del rischio idrogeologico, attraverso l’avviata sistemazione del fosso “Ponte”, posto a valle del centro abitato e per il quale è previsto il consolidamento degli argini e la realizzazione di uno scatolare in cemento armato.
Anche la prevista installazione di un impianto fotovoltaico di 20 kw sull’edificio scolastico che ospita la scuola elementare e media è stata cantierata e, una volta a regime, consentirà la piena autosufficienza energetica delle istituzioni scolastiche locali.
Soddisfazione per l’avvio di questi lavori, che concretizzano primari obiettivi del programma amministrativo sottoposto agli elettori, viene espressa dal sindaco Rizzo, che sempre in direzione della tutela e salvaguardia ambientale del territorio individua tra i prossimi obiettivi la realizzazione, in collaborazione sinergica con la Provincia e per un importo complessivo di oltre 700mila euro, di una serie di interventi che riguarderanno il potenziamento della rete di raccolta delle acque piovane nell’area immediatamente contigua alla zona di frana.
                    (Raffaele Lopreiato)

SARESTI D’ACCORDO AD ANTICIPARE LA FESTA DELLA S. CROCE AL 14 SETTEMBRE?

(Sant'Onofrio) Passata la festa religiosa, si attende di chiudere in bellezza con lo spettacolo musicale e fuochi d’artificio. Da parecchi anni, però, ci si interroga se ha ancora senso celebrare la Festa della Santa Croce l’ultima domenica di settembre, o sarebbe bene anticiparla alla ricorrenza naturale che si venera il 14 settembre?
Oggi, l’influenza del clima fortemente alterato,  attribuito al “surriscaldamento globale” e all'inquinamento industriale, con le stagioni “impazzite”  e l’insussistenza del motivo dello spostamento della festa a fine di settembre, dovuto in origine agli impegni dei contadini impegnati con coltivazioni e fiere di bestiami, ci impongono un solo interrogativo: “Ha ancora senso, festeggiare la Festa della Santa Croce a fine mese, quando il calendario liturgico della chiesa lo venera il 14 settembre?”Per stasera, non ci resta che invocare riti voodoo per scacciare il maltempo, mentre per i più cattolici ci si affideranno alla liturgia corrente, che ci rammenta, che noi festeggiamo  la festa della Santa Croce, per mezzo della quale sono state cacciate le tenebre ed è ritornata la luce.
Intanto,  ci piacerebbe conoscere il vostro pensiero, rispondete al nostro mini-sondaggio.

CONCERTO TARANPROJECT DI MIMMO CAVALLARO E COSIMO PAPANDREA

La premiazione ai Maestri Cavallaro e Papandrea
Con il concerto Taranproject di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea entra nel vivo la festa civile della Santa Croce 2011.
Si conferma, ancora un altro bagno di folla per il concerto Taranproject di Cavallaro e Papandrea, che hanno tenuto banco dalle ventidue fino a oltre la mezzanotte, coinvolgendo persone di tutte le fasce di età, ballando a ritmo travolgente una tarantella calabrese rivisitata e rielaborata attraverso un nuovo sound senza però tradire le origini.
Cavallaro e Papandrea confermano di essere straordinari  musicisti, nonché maestri di lira calabrese, del cognetto, dell’organetto e di chitarra battente, meravigliosamente accompagnati da un gruppo che si è fatto erede delle migliori memorie in fatto di strumenti tradizionali calabresi, con questa motivazione riportata su una targa del maestro orafo Topia, il Comitato Festa Santa Croce, attraverso il presidente don Franco Fragalà ha voluto omaggiare il gruppo.
La straordinaria capacità di suscitare empatia nel pubblico ha fatto in breve tempo di TaranProject un fenomeno dilagante, partito dal Festival di Caulonia, oggi conta un seguito di migliaia di persone che affollano le piazze calabresi ad ogni concerto, anche Sant’Onofrio ed il suo pubblico di piazza Umberto I, è stato incantato da un ritmo davvero travolgente, davvero difficile rimanere seduti ad ascoltare senza che il ballo prendesse il sopravvento, quindi plauso agli organizzatori per la felice scelta del gruppo musicale che in un clima di austerity hanno saputo conciliare una kermesse che ha accontentato grandi e piccini.


DOPO UN SECOLO A SECCO LA FONTANA LAFRI


La Fontana "Lafri"

(STEFANACONI) Un altro luogo simbolo della memoria collettiva che rischia seriamente di scomparire.
Dal rubinetto della fontana “Lafri”, attiva da più di un secolo e considerata importante fonte di approvvigionamento idrico, specie durante la stagione estiva, dalle famiglie residenti nella popolosa frazione Morsillara, ormai da alcuni mesi l’acqua, apprezzata per le sue qualità organolettiche, non sgorga più.
A nulla sono valse finora le segnalazioni dei cittadini agli uffici comunali competenti e poco si sa allo stato sulle cause all’origine del disseccamento della falda acquifera, anche se in tanti collegano l’accaduto con dei lavori precedentemente eseguiti nell’area circostante che potrebbero aver deviato o comunque alterato l’alveo naturale della conduttura dell’acqua.

A farsi carico della questione anche Salvatore Di Sì che, nella duplice veste di consigliere provinciale e consigliere comunale del gruppo di minoranza “Progetto Stefanaconi”, oltre che di residente della Morsillara, incalza il comune per un “intervento finalmente risolutore”.
Per Di Sì il mancato ripristino della fontana “Lafri” è solo l’ultimo in ordine cronologico di una “serie di problemi che confermano sempre più lo stato di abbandono e degrado in cui ormai da troppo tempo versa l’intera frazione”.
A dimostrazione di ciò, il consigliere ricorda le “reiterate segnalazioni di comitati spontanei di cittadini, sempre accompagnate da prove fotografiche e documentali” sollecitando in particolare, stante l’imminente arrivo della stagione invernale, un intervento radicale per il “ripristino delle numerose cunette e pozzetti di raccolta ostruiti che, riversando le acque piovane sulle strade comunali creano seri problemi alla circolazione degli automezzi con gravi conseguenti rischi per l’incolumità fisica dei cittadini”.

                          (Raffaele Lopreiato)

INDIVIDUATI I RILEVATORI ISTAT PER IL COMUNE DI S.ONOFRIO

Comune di Sant'Onofrio
Con d e t e r m i na  n.  15  del  19/09/2011 il responsabile del Servizio, ha approvato la graduatoria definitiva di cui all’Avviso Pubblico per il reclutamento di cinque rilevatori da utilizzare in occasione del “15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni – Costituzione degli uffici comunali di censimento, nomina dei loro responsabili e tempi di erogazione dei contributi censuari”, che prenderà il via su scala nazionale il prossimo 9 ottobre, con l’obiettivo di fornire il dato aggiornato relativo alla crescita della popolazione e del territorio.
Trentaquattro sono le domande ritenute idonee per concorrere al Bando, di cui cinque selezionati  dal Comune dopo aver valutato la documentazione prodotta. La graduatoria definitiva vede in ordine i cinque rilevatori incaricati: Addesi Fortunato, Petrolo Laura, Cacace Lucia, Maragò Mariangela e Marcello Vincenza.
Compiti dei rilevatori saranno quelli di gestire quotidianamente, il diario delle sezioni di censimento assegnate a ciascuno di essi dal Responsabile dell’Ufficio, effettuare la consegna dei questionari alle famiglie nel caso in cui la spedizione da parte dell’Istat non abbia dato luogo all’effettivo recapito e provvedere al recupero dei questionari presso le famiglie non ancora rispondenti, tenendo conto degli orari di presenza dei componenti nel domicilio fornendo loro informazioni sulla finalità e sulla natura obbligatoria della rilevazione, e assicurando assistenza nella compilazione del questionario se richiesta.

ENTRA NEL VIVO LA FESTA DELLA SANTA CROCE

Reliquia Santa Croce
(SANT’ONOFRIO) Nel solco di una tradizione che si rinnova, entrano nel vivo i festeggiamenti in onore della Santa Croce.
E’ questo l’appuntamento religioso e popolare più atteso e sentito dalla comunità, capace di richiamare anche tantissimi santonofresi emigrati che non si lasciano sfuggire l’occasione per un gradito ritorno.
Ricca di suggestioni e di importanti momenti di condivisione spirituale, la ricorrenza della Santa Croce si articola in più momenti nel corso dell’anno, a partire dalle solenni celebrazioni religiose del 3 maggio, con la vestizione votiva delle caratteristiche “Verginelle”.
Due invece gli appuntamenti settembrini.
Il 14, con la ricorrenza della “Esaltazione della Santa Croce”, che anche quest’anno ha costituito occasione di riflessione collettiva nell’ormai tradizionale fiaccolata notturna “di preghiera per le vittime di tutte le guerre e della criminalità”.
Il monumento della Santa Croce
Istituita in un momento particolarmente difficile della storia della comunità, la fiaccolata si svolge ormai da un ventennio lungo un itinerario che dopo aver toccato le vie cittadine si conclude presso il monumento alla Santa Croce.
L’ultima domenica del mese costituisce poi il momento clou dell’ultima fase dei festeggiamenti che si sviluppano per l’intera settimana.
Ricca di appuntamenti anche la programmazione di quest’anno, con il comitato organizzatore che, nonostante le oggettive difficoltà finanziarie delle famiglie, ha fatto l’impossibile per garantire tutti gli “ingredienti” tipici di questa festa: luminarie, fuochi d’artificio, giganti e zampogne, eventi culturali e teatrali, complessi bandistici e serate musicali che si succederanno a ritmo incessante a partire da oggi pomeriggio, con uno spazio ad hoc dedicato ai bambini.
Cresce intanto l’attesa per la seconda edizione del “Sant’Onofrio tarantella music fest” con in programma, domani sera, il concerto dal vivo di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea.
Dal punto di vista squisitamente religioso, infine, per domenica la prevista celebrazione eucaristica, seguita dalla solenne processione e dal tradizionale bacio della reliquia.
                           (Raffaele Lopreiato) 

INCOMPRENSIBILE LA MORTE DEI COLOMBI


 
Uno dei tanti colombi morti.
(SANT’ONOFRIO) Cresce l’allarme nella comunità per l’apparentemente inspiegabile contagio che sta decimando la nutrita colonia di colombi presente in paese.
Che, in numero crescente, trovano riparo e ospitalità non solo, come da tradizione, nelle intercapedini dei campanili delle due chiese cittadine ma anche presso le tantissime abitazioni fatiscenti o comunque in stato di abbandono.
Ormai da giorni, infatti, come confermano le numerose segnalazioni  in tal senso, i residenti nei diversi quartieri assistono ad un inusuale quanto macabro e ripetitivo spettacolo, con questi volatili che, debilitati ed evidentemente intontiti, stramazzano improvvisamente e senza vita al suolo.

Nella sola piazza Umberto I, nel fine settimana, sono stati contati più di quindici colombi morti.
Allo stato, è buio totale sulle cause di questa che si appalesa come una vera e propria epidemia, per fronteggiare la quale è stato interessato il servizio veterinario dell’Asp di Vibo Valentia.
In attesa di risposte certe, capaci di fugare le comprensibili paure, si rincorrono interpretazioni di ogni genere: chi vede all’origine di questa morìa il diffondersi di un batterio killer capace di fare breccia nel sistema immunitario dei volatili, chi l’uso spregiudicato di mangime avvelenato da parte di qualche cittadino esasperato dai colombi che, a causa del loro elevato numero, arrecano non pochi danni a colture e abitazioni.
Certo è che fino a quando il competente servizio veterinario non metterà la parola fine fornendo plausibili spiegazioni, la comunità di Sant’Onofrio continuerà a vivere con timore e apprensione questa vicenda, soprattutto per i temuti risvolti di carattere igienico e sanitario che ne possono derivare.

      (Raffaele Lopreiato) 

ACQUA SPORCA NELLA FRAZIONE MORSILLARA



(STEFANACONI)  Continua a destare preoccupazione nelle famiglie residenti nella popolosa frazione Morsillara la situazione relativa all’erogazione di acqua potabile proveniente dalle condutture comunali.
Ormai da più di una settimana, infatti, un liquido dall’accentuata colorazione giallastra sgorga dai rubinetti delle abitazioni, rendendo di fatto problematico per tutti i residenti l’approvvigionamento quotidiano dell’acqua necessaria per i diversi usi domestici.
A ciò si accompagnano le crescenti preoccupazioni sulle cause all’origine di questo fenomeno, per le possibili implicazioni di carattere igienico sanitario che ne possono derivare.
Del problema si è fatto carico una delegazione di residenti della Morsillara, che hanno consegnato in comune dei campioni prelevati nei giorni scorsi ed indicativi della pessima qualità dell’acqua erogata dalle condutture pubbliche
Rassicurante appare comunque la posizione del competente ufficio comunale, che sembra escludere categoricamente possibili cause di inquinamento dell’acqua nocive alla salute.
Riconducendo altresì il tutto ai recenti lavori di sistemazione dell’acquedotto comunale che rifornisce gli abitanti della Morsillara, che avrebbero causato una qualche infiltrazione di terra nella rete di distribuzione.
 (Raffaele Lopreiato)