(MAIERATO) Interventi per un importo complessivo superiore ai 650mila euro sono stati cantierati e già avviati nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Rizzo.
Si tratta di opere molto importanti, finalizzate alla messa in sicurezza del territorio ed alla implementazione delle fonti energetiche rinnovabili, rese possibili grazie a specifici finanziamenti erogati di volta in volta da Provincia di Vibo Valentia, Regione Calabria e Ministero dell’Ambiente.
Tra gli interventi in fase di realizzazione, l’ammodernamento della strada provinciale che collega la zona industriale con il centro abitato, con la prevista realizzazione di marciapiedi, cunette e condotte per la irreggimentazione delle acque piovane, bitumazione del manto stradale, installazione di nuova segnaletica stradale orizzontale e verticale.
Il tutto con l’obiettivo di eliminare gli attuali pericoli per la circolazione di pedoni e automobilisti legati soprattutto alle condizioni atmosferiche invernali.
In fase di verifica, inoltre, la possibilità di ampliamento della rete di pubblica illuminazione.
Di estrema importanza ed attualità anche l’intervento finalizzato alla prevenzione del rischio idrogeologico, attraverso l’avviata sistemazione del fosso “Ponte”, posto a valle del centro abitato e per il quale è previsto il consolidamento degli argini e la realizzazione di uno scatolare in cemento armato.
Anche la prevista installazione di un impianto fotovoltaico di 20 kw sull’edificio scolastico che ospita la scuola elementare e media è stata cantierata e, una volta a regime, consentirà la piena autosufficienza energetica delle istituzioni scolastiche locali.
Soddisfazione per l’avvio di questi lavori, che concretizzano primari obiettivi del programma amministrativo sottoposto agli elettori, viene espressa dal sindaco Rizzo, che sempre in direzione della tutela e salvaguardia ambientale del territorio individua tra i prossimi obiettivi la realizzazione, in collaborazione sinergica con la Provincia e per un importo complessivo di oltre 700mila euro, di una serie di interventi che riguarderanno il potenziamento della rete di raccolta delle acque piovane nell’area immediatamente contigua alla zona di frana.
(Raffaele Lopreiato)