(Sant'Onofrio) Si svolgerà nella giornata di domani, a partire dalle ore 19.00 presso il centro di aggregazione sociale di via Raffaele Teti, l'assemblea popolare indetta dall'amministrazione comunale e finalizzata alla costituzione di un partneriato pubblico-privato per la realizzazione delle edicole e cappelle funerarie nella parte nuova del cimitero.
L'incontro, che segue quello preliminare di presentazione dell'iniziativa dello scorso mese di maggio, servirà al sindaco Tito Roda' per illustrare la fattibilità tecnica dell'iniziativa che dovrebbe consentire alle circa duecentocinquanta famiglie interessate, in qualità di concessionarie novantennali dei lotti cimiteriali, di realizzare a costi ridotti le relative opere preliminari di progettazione.
L'incontro, che segue quello preliminare di presentazione dell'iniziativa dello scorso mese di maggio, servirà al sindaco Tito Roda' per illustrare la fattibilità tecnica dell'iniziativa che dovrebbe consentire alle circa duecentocinquanta famiglie interessate, in qualità di concessionarie novantennali dei lotti cimiteriali, di realizzare a costi ridotti le relative opere preliminari di progettazione.
Che riguardano, nello specifico, relazione geologica, progettazione, direzione tecnica dei lavori e collaudo finale.
Il tutto sulla base dell'assunto "più si è meno si paga" che, fatto proprio per l'occasione dall'amministrazione Roda', dovrebbe consentire ai cittadini che aderiranno all'iniziativa attraverso la sottoscrizione dell'apposita convenzione di accedere al "pacchetto completo" di progettazione per un costo complessivo inferiore ai cinquecento euro.
L'incontro pubblico in questione comunque, secondo notizie dell'ultima ora, servirà all'amministrazione comunale per comunicare alla cittadinanza anche importanti novità relativamente alla discarica dei rifiuti "Tozzo Palombara" di località Vajoti.
Un pericolo, quello della paventata realizzazione dell'impianto in questione, che sembrava definitivamente sventato a seguito dell'intervento della Regione Calabria che lo scorso mese di aprile aveva deciso in autotutela di procedere alla revoca del parere di fattibilità precedentemente concesso alla ditta richiedente.
Di fatto, con questo provvedimento, i competenti uffici regionali sembravano aver chiuso ogni spiraglio alla società Ecolux interessata alla realizzazione di una discarica dove avrebbero potuto essere stoccati migliaia di metri cubi di rifiuti definiti "pericolosi" dalla legislazione vigente.
Senonche' ecco riaffacciarsi il pericolo con la presentazione, lo scorso 28 luglio e sempre da parte della stessa ditta, di un nuovo progetto anche se stavolta limitato alla realizzazione di un impianto per rifiuti "non pericolosi".
Un rischio che a quanto pare l'amministrazione Roda' vuole comunque evitare, attivando se necessario tutte le procedure del caso per cercare di stoppare anche questo nuovo progetto di discarica.
Da qui la necessità ravvisata dell'avvio di un nuovo confronto con la cittadinanza ed il comitato "NO Discarica", giustamente preoccupati per le insistenti "attenzioni" verso l'area di località Vajoti, da sempre considerata un'oasi naturalistica di incomparabile bellezza da preservare ad ogni costo.
(Raffaele Lopreiato)