SANT‘ONOFRIO:LADRI SORPRESI IN UNA VILLETTA DI CONTRADA MANNÀ

(SANT‘ONOFRIO) Cresce in paese l’allarme sociale per l’escalation di furti e razzie che hanno come obiettivo privilegiato abitazioni in centro e casolari nelle campagne limitrofe.
Con i ladri che nei loro raid non disdegnano di prelevare nessun tipo di bene che capita sotto tiro, da quelli di maggior valore come soldi in contanti e preziosi ai prodotti della terra e, finanche, la legna da ardere.
E di ieri la notizia dell’ultimo preoccupante tentativo di furto registrato, e per fortuna sventato, in contrada Mannà, nella prima periferia del paese.

In pieno giorno, erano da poco passate le ore 11.00, presumibilmente tre persone dopo aver divelto una delle finestre poste sul retro, tentavano di intrufolarsi in una delle prime villette della zona.
In casa, in quel momento, si trovavano solo le figlie minorenni dei proprietari che comunque, dimostrando prontezza di riflessi, accortesi del tentativo di furto in atto si sono messe ad urlare per cercare di attirare l’attenzione.
Tra i primi ad accorgersi di quanto stava accadendo, il padre delle due ragazze, in quel momento intento in un vicino appezzamento di terreno ad eseguire alcuni lavori di giardinaggio.
La situazione di scompiglio venutasi a creare induceva i malviventi ad un rapido dietrofront.
Ed è proprio durante il tentativo di fuga che uno di loro, dopo essere stato raggiunto dal proprietario nel frattempo sopraggiunto nei pressi dell’abitazione e da alcuni vicini, anch’essi richiamati dalle grida di aiuto delle ragazze, veniva immobilizzato e di li a poco consegnato ai carabinieri della locale stazione prontamente giunti sul posto.
Il ladro fermato, un giovane di circa venticinque anni dall’accento slavo, veniva portato in caserma per l’identificazione.
Contemporaneamente, si metteva in moto la macchina investigativa per tentare di risalire ai suoi complici.
Un prezioso aiuto in tal senso veniva da alcuni vicini che segnalavano come nei minuti precedenti il tentativo di furto avevano notato, senza in quel momento dare grande importanza alla cosa,
una Opel di colore chiaro con a bordo tre persone percorrere più volte, lentamente ed in modo sospetto, la strada che attraversa località Mannà.


(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 30/06/2013)