SANT’ONOFRIO: ASILO NIDO I GENITORI SI OPPONGONO E COSTITUISCONO UN COMITATO PERMANENTE

(SANT‘ONOFRIO) Continua a tenere banco in paese la discussione relativa alla paventata esternalizzazione dell'asilo nido comunale. Da quando la notizia e' diventata di dominio pubblico si registrano le decise prese di posizione di numerosi genitori che nei capannelli mattutini che spontaneamente si formano davanti all'ingresso della struttura di via Melissandra, commentano l'evolversi degli avvenimenti, elaborando e confrontando eventuali nuove proposte da sottoporre al sindaco Tito Roda' ed all'amministrazione comunale per garantire il mantenimento del servizio pubblico così com'è'. Una soluzione naturalmente caldeggiata anche dalle cinque operatrici d'infanzia attualmente in servizio presso l'ausilio nido che, dopo 32 anni di lavoro in questo delicato settore, con non poche difficoltà si adeguerebbero alle nuove mansioni cui verrebbero destinate presso gli uffici comunali una volta dato corso alla privatizzazione. Intanto, un primo momento di confronto si preannuncia per oggi pomeriggio alle ore 16.30 presso la sala consiliare comunale dove si ritroveranno i genitori interessati e l'amministrazione comunale. Per l'occasione il sindaco Roda' darà conto del promesso "tentativo estremo" presso la Regione Calabria di reperire i fondi necessari per garantire il mantenimento in quota pubblica dell'asilo nido. Un tentativo oggettivamente non facile, considerate le condizioni di estrema difficoltà finanziaria in cui versa anche l'ente regionale, che già negli ultimi mesi a causa dei tagli imposti al bilancio si è visto costretto a ridurre drasticamente i suoi interventi in materia di politiche sociali per l'infanzia. Nelle intenzioni dei genitori costituitosi in comitato permanente l'incontro servirà anche a sottoporre al vaglio degli amministratori locali le loro proposte che prevedono anche l'ipotesi di un aumento sensibile delle rette di iscrizione e frequenza dei bambini pur di garantire la regolare apertura dell'asilo nido nelle modalità e termini che già si è avuto modo di conoscere e apprezzare in questi trentadue anni di meritoria attività svolta.


 (Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 27/06/2013)