SANT'ONOFRIO: IL SINDACO SOSPENDE MOMENTANEAMENTE IL SERVIZIO MENSA DELLA SCUOLA MATERNA


(SANT‘ONOFRIO) Sono ore di apprensione quelle che da venerdì scorso stanno vivendo numerose famiglie santonofresi.
A creare allarme il rinvenimento, presso la refezione della locale scuola materna, di vermi nella pasta servita ai bambini all’ora di pranzo.
Ad accorgersene, la docente referente della commissione di controllo, che subito allertava il dirigente scolastico Raffaele Vitale ed i competenti uffici comunali che a loro volta disponevano l’immediata interruzione del servizio.
Contestualmente veniva avvisata la ditta che gestisce l’appalto i cui responsabili, dopo aver constatato che nulla di analogo era stato segnalato nei vicini comuni di Stefanaconi e Maierato dove pure viene gestita la mensa, addebitavano il gravissimo disservizio ad una confezione di pasta avariata.
A propria giustificazione, inoltre, la ditta esibiva regolare fattura con la quale lo scorso 12 gennaio procedeva all’acquisto, presso l’abituale fornitore, di un quantitativo di pasta, tra cui anche il pacco incriminato, in confezioni da 5 kg e prodotta da una nota azienda nazionale con impressa la data di scadenza nel 2018.
Ciò naturalmente non serviva a rassicurare le famiglie interessate che nella giornata di ieri si sono riunite alla presenza del sindaco Tito Rodà, dei rappresentanti della ditta e della referente scolastica.
L’assemblea, dopo ampia e vivace discussione, si ritrovava unanimemente concorde nel ritenere che “essendo venuto meno il rapporto di fiducia, l’amministrazione comunale dovrà procedere senza indugi alla ricerca di una nuova ditta deputata alla fornitura del servizio di refezione”.
A tal proposito il sindaco Rodà, tenendo conto delle determinazioni dei genitori e della nota inviata dal dirigente scolastico che imputa a “scarsa igiene” il motivo del grave disservizio, dopo aver disposto la momentanea sospensione del servizio mensa, ha convocato per oggi pomeriggio alle ore 16,00 un incontro presso la sede municipale cui parteciperanno il dirigente scolastico ed i componenti la commissione di controllo per assumere le decisioni del caso.
Contestualmente, il responsabile affari generali del comune procedeva, per come previsto dal capitolato d’appalto, alla irrorazione alla ditta interessata di una sanzione di 400 euro per “mancato rispetto del menù” e la “presenza di parassiti” nel cibo.

Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 19/01/2016