(SANT‘ONOFRIO) In piena aderenza con quanto stabilito dal nuovo regolamento diocesano in materia di svolgimento delle processioni e delle rappresentazioni sacre, si è proceduto nella giornata di ieri all’individuazione dei portatori delle statue per l’Affruntata.
La designazione è avvenuta pubblicamente, tramite il sorteggio effettuato nella chiesa matrice al termine della solenne celebrazione eucaristica della Domenica delle Palme.
Una prima selezione dei nominativi era già stata effettuata, sempre a norma del regolamento diocesano, dal parroco don Franco Fragalà attraverso la verifica dei prescritti requisiti dei candidati di “assidui frequentatori della parrocchia, pienamente impegnati nel cammino di fede”. Questi in dettaglio i nominativi dei prescelti: Antonino Petrolo, Angelo Marturano, Raffaele Russo, Basilio Barbieri, Pietro Lopreiato e Paolo Riga (statua Madonna); Giovanni Ferito, Onofrio Fusca, Giuseppe Messina e Filippo Foti (San Giovanni); Filippo Pezzo, Maria Cugliari, Febbronia Barbieri e Maria Lopreiato (Cristo Risorto); Teresa Mancuso, Pasquale Profiti, Domenico Cugliari e Giulio Mancuso (Palio; Francesco Gerardo Barbieri (Mazza).
La designazione è avvenuta pubblicamente, tramite il sorteggio effettuato nella chiesa matrice al termine della solenne celebrazione eucaristica della Domenica delle Palme.
Una prima selezione dei nominativi era già stata effettuata, sempre a norma del regolamento diocesano, dal parroco don Franco Fragalà attraverso la verifica dei prescritti requisiti dei candidati di “assidui frequentatori della parrocchia, pienamente impegnati nel cammino di fede”. Questi in dettaglio i nominativi dei prescelti: Antonino Petrolo, Angelo Marturano, Raffaele Russo, Basilio Barbieri, Pietro Lopreiato e Paolo Riga (statua Madonna); Giovanni Ferito, Onofrio Fusca, Giuseppe Messina e Filippo Foti (San Giovanni); Filippo Pezzo, Maria Cugliari, Febbronia Barbieri e Maria Lopreiato (Cristo Risorto); Teresa Mancuso, Pasquale Profiti, Domenico Cugliari e Giulio Mancuso (Palio; Francesco Gerardo Barbieri (Mazza).
(Raffaele LopreiatoGazzetta del Sud 30/03/2015)