(SANT‘ONOFRIO) L’attacco politico sferrato dal locale circolo di Forza Italia all’amministrazione comunale, accusata ancora una volta di “inadempienze e incapacità”, non cade nel vuoto.
A stretto giro di posta, infatti, ecco la risposta del sindaco Tito Rodà che in un’articolata nota non le manda certo a dire agli ex alleati di coalizione, ribattendo punto su punto a quelle che definisce “spietate e sublimi dichiarazioni che fanno strame della verità e della decenza”.
In particolare, il primo cittadino punta il dito contro il coordinatore forzista Raffaele Suppa che “invece di fare appelli inconcludenti avrebbe dovuto, per rispetto della realtà, andare fiero di quanto scritto sulla pagine regionali della Gazzetta a proposito di un finanziamento di duecentottantamila euro assegnato al nostro comune, insieme a soli altri otto centri dell’intera Calabria, per l’adeguamento antisismico dell’edificio adibito a scuola primaria e dell’infanzia”.
Rodà addebita questo atteggiamento a “insipienza, pregiudizio e malafede che combinandosi in una miscela di velenosità” impediscono di accorgersi degli altri finanziamenti ottenuti tra i quali i “centocinquantamila euro per la sistemazione delle strade esterne, i duecentosettantamila euro per la trasformazione dell’ex asilo infantile a centro di protezione civile e la progettazione in itinere relativa alla riqualificazione degli altri edifici scolastici”.
A conferma poi della volontà dell’amministrazione comunale di “non voler perdere nessuna opportunità offerta dai bandi comunitari”, il sindaco ricorda l’avvenuta presentazione di progetti relativi a “potenziamento energetico del municipio e del centro di aggregazione sociale, riqualificazione e videosorveglianza di aree pubbliche urbane, realizzazione di un impianto fotovoltaico nell’area adibita ad isola ecologica, regimentazione delle acque superficiali e messa in sicurezza dell’abitato, rafforzamento sismico di strutture strategiche”.
Anche sul fronte dei “debiti che sommergevano il comune è stata attivata la proceduta per l’ottenimento di un prestito di quasi tre milioni di euro” mentre per quanto riguarda il piano strutturale Rodà ricorda che Forza Italia “volutamente omette di ricordare che negli ultimi trent’anni non è mai stato approvato uno strumento urbanistico, essendo quello attuale adottato da un commissario ad acta, mentre questa amministrazione ha già predisposto tutti gli atti necessari per giungere al traguardo nel rispetto della trasparenza”.
Da qui le conclusioni del sindaco che dopo aver liquidato perentoriamente come “improduttive” le critiche del coordinatore Suppa che “sempre hanno come oggetto solo il famoso ufficio tecnico e l’asilo nido”, invita lo stesso a “rassegnarsi alle sue meditazioni e a rispettare un po’ di più la verità e, soprattutto, la comunità che perdona ma ricorda”.
A stretto giro di posta, infatti, ecco la risposta del sindaco Tito Rodà che in un’articolata nota non le manda certo a dire agli ex alleati di coalizione, ribattendo punto su punto a quelle che definisce “spietate e sublimi dichiarazioni che fanno strame della verità e della decenza”.
In particolare, il primo cittadino punta il dito contro il coordinatore forzista Raffaele Suppa che “invece di fare appelli inconcludenti avrebbe dovuto, per rispetto della realtà, andare fiero di quanto scritto sulla pagine regionali della Gazzetta a proposito di un finanziamento di duecentottantamila euro assegnato al nostro comune, insieme a soli altri otto centri dell’intera Calabria, per l’adeguamento antisismico dell’edificio adibito a scuola primaria e dell’infanzia”.
Rodà addebita questo atteggiamento a “insipienza, pregiudizio e malafede che combinandosi in una miscela di velenosità” impediscono di accorgersi degli altri finanziamenti ottenuti tra i quali i “centocinquantamila euro per la sistemazione delle strade esterne, i duecentosettantamila euro per la trasformazione dell’ex asilo infantile a centro di protezione civile e la progettazione in itinere relativa alla riqualificazione degli altri edifici scolastici”.
A conferma poi della volontà dell’amministrazione comunale di “non voler perdere nessuna opportunità offerta dai bandi comunitari”, il sindaco ricorda l’avvenuta presentazione di progetti relativi a “potenziamento energetico del municipio e del centro di aggregazione sociale, riqualificazione e videosorveglianza di aree pubbliche urbane, realizzazione di un impianto fotovoltaico nell’area adibita ad isola ecologica, regimentazione delle acque superficiali e messa in sicurezza dell’abitato, rafforzamento sismico di strutture strategiche”.
Anche sul fronte dei “debiti che sommergevano il comune è stata attivata la proceduta per l’ottenimento di un prestito di quasi tre milioni di euro” mentre per quanto riguarda il piano strutturale Rodà ricorda che Forza Italia “volutamente omette di ricordare che negli ultimi trent’anni non è mai stato approvato uno strumento urbanistico, essendo quello attuale adottato da un commissario ad acta, mentre questa amministrazione ha già predisposto tutti gli atti necessari per giungere al traguardo nel rispetto della trasparenza”.
Da qui le conclusioni del sindaco che dopo aver liquidato perentoriamente come “improduttive” le critiche del coordinatore Suppa che “sempre hanno come oggetto solo il famoso ufficio tecnico e l’asilo nido”, invita lo stesso a “rassegnarsi alle sue meditazioni e a rispettare un po’ di più la verità e, soprattutto, la comunità che perdona ma ricorda”.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 15/03/2015)