(Sant'Onofrio)Nuvole sempre più minacciose sembrano addensarsi sulle sorti finanziarie del
comune di Sant'Onofrio tanto che servirà davvero un impegno straordinario dell'amministrazione Marago' per scongiurare il "default " e far tornare il sereno.
comune di Sant'Onofrio tanto che servirà davvero un impegno straordinario dell'amministrazione Marago' per scongiurare il "default " e far tornare il sereno.
La situazione di oggettiva difficoltà e' sotto gli occhi di tutti.
Ai "sinistri presagi" che avevano accompagnato l'ultimo scorcio dell'esecutivo Roda' con il parere negativo espresso dal revisore dei conti e la conseguente mancata approvazione del bilancio consuntivo 2015 oltre che del bilancio di previsione 2016, altre "tegole" sono cadute sulla testa dell'amministrazione comunale.
Parliamo delle dimissioni del revisore dei conti Vincenzo Intraligi (peraltro prontamente sostituito dalla prefettura con il sorteggio del nuovo revisore Luigi Curto) e, soprattutto, della nota fatta pervenire dalla Corte dei Conti lo scorso 30 giugno.
Si tratta di un corposo dossier di ben 19 pagine nel quale il supremo organo di controllo contabile concentra la sua attenzione sull'ultimo quinquennio di gestione dell'ente riscontrando "molteplici incongruenze".
In particolare nell'esercizio finanziario 2014, laddove si riscontrano problemi circa l'allocazione delle poste di bilancio e la gestione dei residui, la divergenza tra i dati forniti dal comune e dal revisore, l'irregolare utilizzo per spese correnti di somme a specifica destinazione.
Complessivamente, la Corte dei Conti contesta nel rendiconto 2014 lo sforamento di ben 5 parametri di riferimento su un totale di 10.
A dare conto della gravità della situazione il sindaco Marago' che nel corso dell'ultima seduta ha fatto appello al "senso di responsabilità" di tutto il consiglio comunale nella gestione della situazione di emergenza che si è venuta a determinare e che troverà il suo naturale sbocco nelle prossime due sedute dedicate alla sessione di bilancio.
"Di qui a fine mese - ha puntualizzato il primo cittadino - si decideranno le sorti finanziarie del nostro comune. La situazione è estremamente critica ma uniti e con il sostegno garantitoci dalla prefettura tenteremo di uscire dalle sabbie mobili in cui ci siamo ritrovati".
"A tutti i consiglieri chiedo un supplemento di responsabilità - ha continuato Marago' - in quanto saremo costretti ad approvare il bilancio consuntivo 2014 con tutte le criticità contabili rilevate ma con l'obiettivo di procedere sin da subito alla riorganizzazione delle aree finanziaria e tecnica per scongiurare il rischio commissariamento".
Disponibilita' a collaborare è stata manifestata dal consigliere di minoranza Salvatore Bulzomi' come "doveroso atto di tutela degli interessi dei cittadini che con il fallimento dell'ente vedrebbero pregiudicati servizi e prestazioni essenziali".
Bulzomi' non ha comunque nascosto il proprio pessimismo sull'esito della vicenda evidenziando come è "difficilmente ipotizzabile che il nuovo revisore dei conti di discosterà dal parere negativo espresso dal suo predecessore e dai rilievi della Corte dei Conti".
Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 19/07/2016