(SANT‘ONORIO) Sotto le insegne del simbolo delle Tre Spighe, riproposto agli elettori dopo
Onofrio Maragò |
che ormai da un quindicennio sembrava definitivamente deposto nel baule della memoria, Onofrio Marago' tenta la scalata al palazzo municipale di via Raffaele Teti con uno schieramento dichiaratamente di centrosinistra. Amministratore di consolidata esperienza, alla luce dei ruoli significativi da lui rivestiti nelle amministrazioni Barbieri, Agostino e Ciancio, Marago' guida una lista di dodici candidati con un’età media di 36 anni e composta per nove dodicesimi da neofiti della politica locale. Tra loro anche tre giovani donne tra cui la studentessa universitaria di origine marocchina Marwa El Afia.
Tre infine i candidati con precedenti esperienze da amministratori locali: Fortunato Santaguida, Giuseppe Ruffa e Nicola Addesi.
Nella presentazione del programma elettorale la riproposizione del vecchio simbolo viene motivata con la necessità di richiamarsi ad un “simbolo storico per un atto di responsabilità e per riportare all’attenzione dei santonofresi quei valori che trovano oggi conforto nelle parole e nei gesti di Papa Francesco”. In tale ottica le Tre Spighe secondo Maragò vogliono rappresentare i “valori di legalità, solidarietà e uguaglianza che ci guideranno nel futuro impegno amministrativo”. Entrando nel merito delle proposte programmatiche, la compagine di centrosinistra “tenuto conto delle difficoltà in cui versa l’ente” individua quale punto prioritario la “garanzia dei servizi essenziali alla comunità santonofrese”. Un’attenzione particolare viene anche riservata alla “digitalizzazione dei servizi comunali”, al “sostegno dell’associazionismo” ed all’istituzione di uno “sportello amico” al servizio dei cittadini. La pianificazione territoriale occupa naturalmente un posto di riguardo attraverso il previsto “recupero del centro urbano, l’abbattimento delle barriere, la realizzazione del ciclo integrato nella raccolta dei rifiuti e nell’erogazione dell’acqua potabile anche attraverso il riutilizzo delle acque depurate per fini irrigui in agricoltura”.
Particolarmente accentuata risulta poi, nella compagine che sostiene Maragò, la sensibilità ambientalista con la prevista “riqualificazione dei terreni incolti, il sostegno alle produzioni ecocompatibili, la creazione di una rete di illuminazione pubblica intelligente e la prevenzione del dissesto idrogeologico attraverso opere di bonifica e la costante pulizia di fossi e cunette”. Alta è, infine, l’attenzione che in caso di affermazione elettorale verrà dedicata dalle Tre Spighe al “sostegno e sicurezza delle fasce deboli, all’integrazione multietnica, alle scuole ed all’impiantistica sportiva, alla promozione in forma associata di servizi comunali essenziali quali la polizia municipale, le politiche sociali e la gestione dei tributi”.
Tre infine i candidati con precedenti esperienze da amministratori locali: Fortunato Santaguida, Giuseppe Ruffa e Nicola Addesi.
Nella presentazione del programma elettorale la riproposizione del vecchio simbolo viene motivata con la necessità di richiamarsi ad un “simbolo storico per un atto di responsabilità e per riportare all’attenzione dei santonofresi quei valori che trovano oggi conforto nelle parole e nei gesti di Papa Francesco”. In tale ottica le Tre Spighe secondo Maragò vogliono rappresentare i “valori di legalità, solidarietà e uguaglianza che ci guideranno nel futuro impegno amministrativo”. Entrando nel merito delle proposte programmatiche, la compagine di centrosinistra “tenuto conto delle difficoltà in cui versa l’ente” individua quale punto prioritario la “garanzia dei servizi essenziali alla comunità santonofrese”. Un’attenzione particolare viene anche riservata alla “digitalizzazione dei servizi comunali”, al “sostegno dell’associazionismo” ed all’istituzione di uno “sportello amico” al servizio dei cittadini. La pianificazione territoriale occupa naturalmente un posto di riguardo attraverso il previsto “recupero del centro urbano, l’abbattimento delle barriere, la realizzazione del ciclo integrato nella raccolta dei rifiuti e nell’erogazione dell’acqua potabile anche attraverso il riutilizzo delle acque depurate per fini irrigui in agricoltura”.
Particolarmente accentuata risulta poi, nella compagine che sostiene Maragò, la sensibilità ambientalista con la prevista “riqualificazione dei terreni incolti, il sostegno alle produzioni ecocompatibili, la creazione di una rete di illuminazione pubblica intelligente e la prevenzione del dissesto idrogeologico attraverso opere di bonifica e la costante pulizia di fossi e cunette”. Alta è, infine, l’attenzione che in caso di affermazione elettorale verrà dedicata dalle Tre Spighe al “sostegno e sicurezza delle fasce deboli, all’integrazione multietnica, alle scuole ed all’impiantistica sportiva, alla promozione in forma associata di servizi comunali essenziali quali la polizia municipale, le politiche sociali e la gestione dei tributi”.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 29/05/2016)