SANT'ONOFRIO: ASSISTENZA AGLI ANZIANI, IL COMUNE IMPEGNATO A SCEGLIERE IL PERSONALE

(SANT'ONOFRIO) Scadrà il prossimo 7 gennaio il termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione di sette unità da utilizzare nell'ambito del progetto "Radici", predisposto dall'amministrazione comunale di Sant'Onofrio a favore di persone anziane non autosufficienti e disabili.

A renderlo noto, l'avviso pubblico fatto diramare dall'associazione di volontariato "Nuovi orizzonti" di San Gregorio d'Ippona, individuata dall'amministrazione Rodà quale assegnataria del progetto.
Al bando di selezione, che prevede l'impiego delle candidate prescelte per otto mesi, possono partecipare le donne residenti nel comune di Sant'Onofrio di età compresa tra i 18 ed i 55 anni.
In particolare, costituiranno titoli di precedenza la condizione di madre separata o vedova con figli, inoccupata o disoccupata con reddito pari a zero o comunque non superiore ai seimilacinquecento euro rispetto ai parametri Isee e le pregresse esperienze maturate nel settore dell'assistenza domiciliare.
Finanziato con un contributo straordinario di ventunomila euro erogato dall‘Assessorato regionale alla Politiche sociali, il progetto "Radici" si pone l’obiettivo di porre in essere azioni concrete finalizzate all’assistenza domiciliare intesa come percorso di recupero alla socialità, facilitando altresì la permanenza della persona disabile o non autosufficiente nel proprio ambito territoriale e familiare.
Il progetto rientra nell'ambito delle misure adottate a sostegno delle cosiddette "categorie protette", particolarmente apprezzate in un momento come quello attuale caratterizzato dall’acuirsi della crisi economica e dai concomitanti tagli operati nel campo dei servizi assistenziali a favore delle fasce socialmente deboli.
Nello specifico, i beneficiari delle attività socioassistenziali saranno anziani di età superiore ai 65 anni e disabili che non possono svolgere autonomamente le normali attività della vita quotidiana ed ai quali verranno garantiti servizi domiciliari di "cura e igiene della persona, aiuto domestico e sostegno alla socializzazione".
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 04/01/2014 )