(SANT'ONOFRIO) Dopo il recente "colpo" da duecentomila euro ottenuti nell'ambito del piano nazionale di edilizia scolastica e finalizzati alla riqualificazione e messa in sicurezza dei plessi delle locali scuole materna e primaria, l'esecutivo guidato dal sindaco Tito Rodà ripercorre la strada dei contributi straordinari messi in campo dal governo nazionale per tentare di riqualificare l'ormai vetusto patrimonio immobiliare comunale.
D'altronde, in tempi di bilanci sempre più risicati questa sembra essere l'unica via praticabile da parte degli amministratori pubblici per tentare di incidere positivamente sul tessuto sociale ed economico locale.
In questo caso, il campo di intervento è il programma nazionale “6000 Campanili”, predisposto dal governo guidato da Enrico Letta nell'ambito delle “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” varate con il D.l. n. 69 del 21 giugno 2013.
Destinata ai comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti per progetti di importo compreso tra i cinquecentomila ed il milione di euro, l’iniziativa si avvale di una dotazione finanziaria complessiva di cento milioni di euro che verranno erogati secondo le modalità stabilite nella convenzione sottoscritta da Anci e Ministero delle Infrastrutture.
Gli interventi previsti, che si prefiggono l’obiettivo di contrastare l'ormai evidente stato di degrado e abbandono dei piccoli comuni, potranno essere finalizzati all'adeguamento normativo di edifici pubblici, alla messa in sicurezza del territorio, alla realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture o di reti telematiche.
Nel caso specifico del comune di Sant'Onofrio, il progetto deliberato dalla giunta comunale prevede un finanziamento complessivo di ottocentomila euro finalizzato ad interventi di “Riqualificazione della Villa comunale con annesso parcheggio ed al rifacimento della rete idrica e fognaria".
Gli elaborati preliminari ed i relativi quadri di sostenibilità economica del progetto sono stati predisposti dall'ufficio tecnico comunale.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 29/10/2013)