SANT'ONOFRIO: FURTI NELLE CAPPELLE CIMITERO SOTTO TIRO

(Sant'Onofrio) Come sempre succede durante la stagione estiva, il cimitero comunale divienemeta obbligata per la visita ai defunti non solo per i residenti ma anche per i tanti emigrati di ritorno.
E proprio in questo particolare periodo si stanno succedendo da parte di numerosi cittadini le preoccupate segnalazioni di furti ad opera di ignoti di piante, vasi e suppellettili varie che si trovano presso le diverse cappelle ed edicole funerarie.
Si tratta di un fenomeno che, considerata la frequenza con la quale si verifica, non può assolutamente essere derubricato a mera "ragazzata" e , nondimeno, sta creando grande sconcerto presso i cittadini anche perché va a toccare il sentimento di "pietas mortis" che da sempre unisce idealmente questa comunità.
Ormai da tempo immemore il cimitero comunale e' privo di un custode e le proposte via via avanzate di una privatizzazione dei servizi di piccola manutenzione, riesumazione e vigilanza non hanno mai trovato la seria considerazione da parte delle amministrazioni via via succedutesi.
 
Cosicché il servizio di controllo garantito dal comune si è, al massimo, concretizzato nel garantire l'apertura mattutina e la chiusura serale dei diversi cancelli di accesso al cimitero.
Che quindi rimane di fatto e per l'intera giornata incustodito, con i pochi cittadini volenterosi che di volta in volta si prendono il compito di segnalare ai competenti uffici comunali eventuali problemi o anomalie.
Anche il servizio di camera mortuaria appare alquanto carente e spesso e' oggetto di critiche da parte di familiari dei defunti.
All'amministrazione Marago', da poco insediatesi, il compito di individuare soluzioni celeri e praticabili in grado di ridare la necessaria dignità che questo luogo merita ed al contempo reprimere azioni ed atti contrari alla legge ed al buon gusto.

Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 30/08/2016