UN CONCORSO GIORNALISTICO SU DIVERSITÀ E LAVORO. MARIA TERESA SANTAGUIDA VINCITORE DEL CONCORSO DI DYMOVE
Maria Teresa Santaguida |
L’elaborato che ha ottenuto un punteggio maggiore è «Disabilità e lavoro oltre l’assistenza pubblica», di Maria Teresa Santaguida di Sant'Onofrio VV(foto).
La vincitrice sarà premiata anche con una pubblicazione su Repubblica.it, media partner del concorso, il 6 settembre sul palco dei DIG Award, in occasione delle Giornate del giornalismo di Riccione.
SANT‘ONOFRIO: SI E' SPENTO IL PROF. CONGESTRI', IERI L'ULTIMO SALUTO AL PROFESSEUR DES PROFESSEURS.
Il prof. Giuseppe Congestrì |
(SANT‘ONOFRIO) L’intera comunità di Sant’Onofrio si è ritrovata ieri pomeriggio presso la chiesa matrice per l’estremo saluto al prof. Giuseppe Congestrì, venuto a mancare all’età di 95 anni.
Con “le professeur des professeurs” (il “professore dei professori”) come anche veniva chiamato per la sua pluridecennale esperienza da presidente o commissario negli organismi ministeriali nazionali deputati al riconoscimento dell’idoneità all’insegnamento della lingua francese nelle scuole, la cultura vibonese perde uno dei suoi protagonisti indiscussi.
Laureato in lingue e letterature straniere presso l’Istituto Orientale di Napoli e docente presso il liceo scientifico di Vibo Valentia, il professore Congestrì sviluppò la sua passione per la cultura francese fino ad assurgere al rango di uno dei più ascoltati critici della letteratura d’Oltralpe.
Se si esclude il periodo formativo nell’amata Parigi, le “professeur” trascorse per sua precisa scelta l’intera esistenza ne “le petit village” di Sant’Onofrio.
Ciò non gli precluse comunque la possibilità di intraprendere un fitto rapporto epistolare con autori del calibro di Barthes, Mauriac e Prévert che condensò in numerose pubblicazioni e gli valsero riconoscimenti internazionali tra cui l’ambita “Palmes Académique” conferitagli dal governo francese.
Fino all’ultimo il prof. Congestrì ha ricevuto nella sua casa intellettuali, ex alunni divenuti nel tempo affermati professionisti e giovani studiosi, tutti consapevoli che da questi incontri sarebbero scaturite occasioni di arricchimento umano e culturale.
Era questo il modo privilegiato da Giuseppe Congestrì per relazionarsi con l’esterno, vincendo in queste gradite occasioni la proverbiale riservatezza che lo caratterizzava.
Ad aggiornarlo ed informarlo bastava poi la quotidiana lettura della Gazzetta del Sud che, per oltre un sessantennio, ha costituito il suo osservatorio privilegiato su fatti e vicende della Calabria e del mondo.
(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 03/09/2015)
SANT'ONOFRIO: IL SALUTO DI MELISSANDRA AL PROF. CONGESTRI'
Prof. Giuseppe Congestrì |
L'ultimo degli uomini più illustri della nostra Sant'Onofrio ci ha lasciati. Il grande Prof. Giuseppe Congestrì è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari ed al paese intero. Una persona umile, molto umile. Una persona colta, molto colta. Forse la più colta che io abbia mai conosciuto. Ho avuto il privilegio tanti anni fa di entrare nella sua casa e di sedermi accanto a lui per chiacchierare sulla sua vita. In quella stanza c'era odore di Francia, di poesia, di scritti francesi. Aveva una piccola scatola dove teneva le sua lettere di corrispondenza con i più grandi francesisti del mondo. Una su tutte quella con Jacques Prevert per la quale il Professore andava orgogliosissimo. Sulla facciata anteriore della lettera c'era scritto a mano il nome di Sant'Onofrio. Un paese sperduto in Calabria che nessuno conosceva. Ebbene da tutte le parti del mondo il Professore riceveva corrispondenza ed è stata una emozione unica poter tenere tra le mani quegli scritti. Amava definirsi "Petit lettré de village" ma sappiamo tutti bene che lui era tra i più grandi menzionato in svariate riviste internazionali ed enciclopedie. È stato un onore conoscerti Professore. Grazie perché sei sempre stato un fan del nostro sito e di tutto quello che si faceva per rendere più bella la nostra Sant'Onofrio. Un bel pezzo di storia se ne va. Ci rimarranno tanti ricordi e l'onere di risollevare la cultura del nostro paese e di pirtarla nel mondo. Non so se saremo alla tua altezza. Forse no. Ciao Professeur de Professeur...come spesso sei stato definito. IL PIÙ GRANDE. Voglio ricordarlo in una immagine tratta dal libro di Pino Nano. In seguito pubblicheremo un nuovo articolo inedito. RIP Giuseppe Congestrì. Hai dato lustro al nostro paese e meriti tutto il nostro rispetto.
https://www.facebook.com/melissandra.it?fref=nf&pnref=story )
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