SANT‘ONOFRIO: PUBBLICATO L’AVVISO PUBBLICO PER L’ADESIONE AL PROGETTO DENOMINATO “IN FAMIGLIA” E FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE DI “ASSISTENTI FAMILIARI”.

(SANT‘ONOFRIO) E’ stato pubblicato lo scorso 24 novembre l’avviso pubblico per l’adesione al progetto denominato “In famiglia” e finalizzato alla formazione di “Assistenti familiari”.
A darne notizia sull’albo pretorio online, il comune di Sant’Onofrio.
Il corso, destinato a donne disoccupate o inoccupate residenti nella provincia di Vibo Valentia e regolarmente iscritte presso gli uffici del lavoro e a donne extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato affidato alla cooperativa sociale “Vitasì”.
Due le sedi individuate per lo svolgimento, di cui una ubicata nel comune di Vibo Valentia e l’altra da individuare in uno dei due rimanenti comuni sede di distretto sociosanitario (Spilinga o Serra S. Bruno) sulla base della provenienza territoriale delle iscritte.
Duplici gli obiettivi che ci si propone di raggiungere attraverso questo progetto.
Per quanto riguarda i destinatari delle attività di assistenza, particolare importanza assume il sostegno che verrà garantito alle famiglie che con notevoli sacrifici mantengono al proprio domicilio anziani e disabili.
Riguardo invece le iscritte al corso formativo, il progetto si prefigge lo scopo di contribuire a ridurre la disoccupazione femminile formando figure con specializzazioni spendibili sul mercato del lavoro locale.
Al corso, che si articolerà in moduli per complessive 80 ore, potranno partecipare fino ad un massimo di cinquanta unità.
Se le iscritte dovessero superare questo limite, si procederà alla formulazione di una graduatoria attraverso apposita selezione mediante somministrazione di test di cultura generale.
Le interessate a partecipare potranno presentare domanda attraverso la compilazione della relativa modulistica scaricabile dal sito istituzionale del comune di Vibo Valentia o della cooperativa sociale “Vitasì” (www.vitasi.it) entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del bando.


(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 06/12/2014)