SANT‘ONOFRIO: IL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE DI VIA RAFFAELE ADESSO È UNA CONCRETA REALTÀ.

(SANT‘ONOFRIO) E’ davvero la volta buona!
Il centro di aggregazione sociale di via Raffaele Teti apre i battenti e si candida a diventare il luogo privilegiato di promozione culturale della comunità.
Rimosso l’ultimo ostacolo, con l’acquisizione del necessario collaudo di staticità strutturale, il centro entra finalmente nella piena disponibilità dei santonofresi.
A conferma di ciò, l’invito fatto recapitare nei giorni scorsi dal comune di Sant’Onofrio alle numerose associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio.
E proprio i rappresentanti di queste variegate realtà nella giornata di oggi a partire dalle ore 18.30 e, a seguire, di giovedì prossimo, troveranno le porte aperte per poter effettuare una ricognizione dei numerosi locali che compongono il centro di aggregazione sociale.
Lo scopo dichiarato è quello di consentire alle associazioni una prima valutazione sulle molteplici potenzialità della struttura e quindi conseguenzialmente predisporre nelle rispettive programmazioni del nuovo anno che sta per avviarsi iniziative culturali, sociali ed aggregative finalizzate alla crescita della comunità.
A ricevere le rappresentanze associazionistiche, il neo costituito gruppo di lavoro che su mandato esplicito dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tito Rodà avrà il compito di gestire questa prima delicata fase organizzativa del centro.
Nata progettualmente circa dieci anni fa per creare un “luogo privilegiato di incontro e formazione della comunità santonofrese, con una particolare attenzione alle problematiche giovanili e delle categorie considerate a maggior rischio di disagio sociale”, l’idea del centro di via Raffaele Teti si è via via sviluppata attraverso l’operato delle tre amministrazioni comunali che si sono succedute, guidate rispettivamente dai sindaci Onofrio Stinà, Franco Ciancio e Tito Rodà.
E con l’intermezzo della gestione commissariale del comune, a suo tempo affidata alla triade prefettizia composta da Rosanna Bonadies, Giuseppe Ranieri e Santo Cantarella.
E proprio alla fase della gestione commissariale risale l’inaugurazione ufficiale del centro, avvenuta il 14 maggio 2010 alla presenza delle massime rappresentanze istituzionali con in testa l’allora sottosegretario agli Interni Nitto Francesco Palma ed il prefetto Luisa Latella.
Realizzato con i fondi comunitari del “Pon Sicurezza 2000-2006” laddove in precedenza sorgeva la vecchia direzione didattica, l’impianto è costato 700mila euro.
La struttura, articolata su tre piani ed un seminterrato, ospita un auditorium, un centro biblioteca, una sala informatica, aule didattiche e spazi comuni che di sicuro potranno rispondere alle più diverse esigenze culturali ed aggregative.
Con l’auspicio che, superati definitivamente gli intoppi burocratici che di fatto hanno reso inutilizzabile la struttura per tutto questo tempo, le diverse realtà associazionistiche e la comunità santonofrese nella sua interezza sappiano ora sfruttare a pieno le grandi potenzialità del centro. Contribuendo, con le iniziative che sapranno e vorranno proporre, ad arginare l’arretramento sociale e culturale che in questa particolare fase della sua storia il paese sta attraversando.
 

(Raffaele Lopreiato Gazzetta del Sud 17/09/2014)