(SANT’ONOFRIO) Entrata di diritto nel novero delle più importanti manifestazioni estive della provincia vibonese, la "Notte Bianca santonofrese", che prenderà il via domani sera a partire dalle ore 21.30, si preannuncia anche per questa edizione ricca di pathos e suggestioni antiche.
Organizzata come sempre con passione e competenza da Giovanni Ferito con il fattivo contributo di centinaia di cittadini, l'edizione di quest'anno avrà come filo conduttore "L'evoluzione della cultura", in un percorso che si snoderà nei quattro storici rioni del paese per ripercorrere le diverse fasi storico-sociali che ne hanno accompagnato l'evoluzione dall'originario casale sorto intorno al monastero Basiliano del Chao fino ai nostri giorni.
Vero punto di forza della Notte Bianca sarà ancora una volta la "virtuosa competizione" tra i rioni i cui abitanti non lesineranno sforzi e fantasia per garantire al meglio, alle migliaia di visitatori che si prevede interverranno da tutta la provincia, occasioni di svago e divertimento, contribuendo nel contempo a radicare l'immagine di una comunità ospitale e dalle solide tradizioni culturali.
Entrando nello specifico della programmazione prevista, si parte dal rione Casalvecchio che, ispirandosi alla storia del cinema, proporrà mostre fotografiche a tema, proiezioni e l'esecuzione dal vivo delle colonne sonore dei film più famosi.
L'invito alla lettura sarà il leit motiv del rione Cerasolo-Trappeto, con l'allestimento di angoli-biblioteca e la messa in scena di motivi ispirati alle grandi opere letterarie italiane.
La rappresentazione de "L’abbattimento del muro” costituirà invece l'omaggio del rione Cuntura all'arte del teatro mentre il gran finale, come sempre, sarà ospitato da Piazza Umerto I dove a partire dalle ore ventiquattro si succederanno le esibizioni del gruppo folklorico “Città di Sant’Onofrio” e del complesso bandistico di Monterosso Calabro fino ad arrivare all'atteso concerto etnofolk della "Ciccio Nucera Band” che, al ritmo frenetico della tarantella, si protrarrà fino all'alba del nuovo giorno. Non mancheranno naturalmente le occasioni per degustare le tipicità enogastronomiche locali.
A tal fine, le volontarie dei diversi rioni già da alcuni giorni sono al lavoro per garantire "soddisfazioni e piaceri" anche ai palati dei visitatori più esigenti. Particolarmente curiosa si preannuncia poi la “Cipollata”, ossia la retta di cipolla più lunga del mondo con la preannunciata distribuzione gratuita di oltre mille sacchetti di cipolla Rossa di Tropea.
(Raffaele Lopreiato)